Lo zincul è un nutriente essenziale per il corpo umano e si trova in quantità importanti nelle acque minerali.
Referenziale dopo il quale viene eseguita l'analisi: L'analisi
per la determinazione del contenuto di zinco nell'acqua potabile viene eseguita all'interno del proprio laboratorio secondo la norma nazionale SR ISO 8288:2001.Il principio del metodo: La determinazione del contenuto di zinco nell'acqua potabile viene eseguita mediante il metodo spettroscopico dell'assorbimento atomico in fiamma. Canuses of sample rejection – quantità di campione inappropriato, campione raccolto in contenitori inappropriati, campioni non adeguatamente etichettati, ecc. Destinatario della raccolta – contenitore pulito, prima del campionamento, il contenitore dopo essere stato lavato nel modo consueto, viene lavato con acido nitrico d = 1,4 diluito 1+1 e poi con acqua. La quantità di campione necessaria per eseguire l'analisi - minimo 100ml. Lavorazione richiesta dopo la raccolta – I campioni vengono prelevati in contenitori di polietilene o polipropilene, puliti. Dopo il campionamento, acidificare, appena possibile, con 8 ml di acido cloridrico per ridurre il pH ed evitare la precipitazione del carbonato di calcio. I campioni devono essere analizzati il più presto possibile dopo il campionamento. Stabilità del campione: l'acqua appena raccolta è stabile per 2 giorni a 2-8°C o 6 ore a temperatura ambiente. >Il metodo di analisi –>spettroscopia dell'assorbimento atomico in fiamma. Valori di riferimento secondo la legge dell'acqua 1) 5.000 L'assunzione eccessiva di zinco in un'acqua si traduce in depositi minerali sui tubi ed effetti nocivi sulla salute umana.
Raccomandazioni per l'esecuzione dell'analisi/ Effetti del superamento dei valori di riferimento – Parameter / Unità di misura CA value (concentrazione massima consentita) Zinc, μg/L
Al fine di ridurre il contenuto di zinco dell'acqua, vengono spesso utilizzati filtri e installazioni speciali.
bibliografia: LEGEA 458/2002 con successive modifiche e completamenti Legge n. 311/2004, ordinanza governativa n. 11/2010, legge n. 124/2010 e ordinanza governativa n. 1/2011